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https://www.academia.edu/35639737/Le_pergamene_ebraiche_manoscritte_dell_Archivio_Storico_di_Bazzano_Bologna_

Leo Baeck in Angst-Sicherung-Geborgenheit, di Th. Bevet, Bielefeld 1975«Sia pace agli uomini di cattiva volontà, e sia posta fine a ogni vendetta e a ogni discorso di punizione e castigo... È impossibile misurare le atrocità; esse sono al di là di ogni confine della comprensione umana, e innumerevoli sono i martiri... Perciò, o Dio, non misurare con la bilancia della giustizia le loro sofferenze, per non imputarle ai loro boia chiedendone un conto terribile, ma agisci diversamente! Accredita piuttosto ai boia e ai delatori e ai traditori e a tutti i malvagi e metti loro in conto tutto il coraggio e la forza d'animo degli altri, il loro accontentarsi, la loro nobile dignità, il loro tacito impegnarsi malgrado tutto, la speranza che non si dà per vinta, e il coraggioso sorriso che ha fatto asciugare le lacrime, e tutti i sacrifici, tutto l'amore ardente, ...tutti i cuori tormentati e straziati che però sono rimasti saldi e sempre fiduciosi, di fronte alla morte e nella morte, sì, anche le ore della debolezza più profonda... Tutto ciò, o Dio, deve contare davanti a te come riscatto per il perdono della colpa, deve contare per una risurrezione della giustizia - deve contare tutto il bene, e non il male. E che nel ricordo dei nostri nemici noi non siamo più le loro vittime, non più il loro incubo e fantasma, ma piuttosto il loro aiuto, perché cessi il loro furore... Solo questo si esige da loro e che noi, una volta che tutto sia finito, possiamo tornare a vivere come uomini tra uomini, e che scenda di nuovo la pace su questa povera terra, sugli uomini di buona volontà, e che la pace scenda anche sugli altri»