sabato 27 giugno 2020

Gli italiani che tradirono i fratelli ebrei



Gli italiani che tradirono i fratelli ebrei



La Fondazione Museo della Shoah mette online le sentenze contro i connazionali che collaborarono alla persecuzione antisemita. Un archivio che riapre la storia

C'è un capitolo della propria storia che gli italiani non vogliono vedere: la collaborazione con i nazisti nella cattura e nello sterminio degli ebrei. Si considerano “brava gente”, ma la verità è un’altra: ora un’iniziativa della Fondazione Museo della Shoah di Roma ha aperto una finestra nel proprio portale online che inizia a far luce su quanto avvenuto

https://rep.repubblica.it/pwa/robinson/2020/06/26/news/gli_italiani_che_tradirono_i_fratelli_ebrei-260282939/?ref=RHPPTP-BH-I260303945-C12-P5-S5.4-T1


https://www.percorsidellashoah.it/

''Dalle numerose imputazioni che sono fatte a C.  due sono particolarmente gravi: quella d’avere commesso nel rastrellamento eseguito dai nazi-fascisti nel comune di Marzabotto il 28-29 settembre 1944, nel quale trovarono la morte circa duemila persone e vennero devastati e bruciati 200 poderi, e quella di avere il 5 agosto 1944 in Tolè di Vergato, maltrattato e percosso quattro partigiani catturati dei tedeschi, inducendo il [illeggibile] germanico che comandava il reparto di Tolè di decidere la loro fucilazione; di avere obbligato gli stessi a scavarsi le fosse e d’avere assistito all’uccisione di tre di loro''


https://www.percorsidellashoah.it/sentenze/c-pietro/

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