venerdì 8 settembre 2023

Sabato 09/09/2023 - Shabbat Shalom שבת שלוםàà


 

Parashot Nitzavim e Vayelech.Il rinnovamento personale e nazionale, l’ultima eredità data da D-o a Mosè



Il momento era arrivato. Mosè stava per morire. Aveva visto morire prima di lui sua sorella Miriam e il fratello Aaron. Aveva pregato Dio – non di vivere per sempre, nemmeno di vivere più a lungo, ma semplicemente: “Lasciami andare e vedere il buon paese oltre il Giordano” (Deuteronomio 3:25). Lasciami completare il viaggio. Lasciami raggiungere la destinazione. Ma Dio disse di no: “Basta”, disse il Signore. “Non parlarmi più di questa faccenda”. (Deuteronomio 3:26) Dio, che aveva acconsentito a quasi ogni altra preghiera fatta da Mosè, tuttavia questa gliela rifiutò.



Questa settimana leggeremo due parashot, Nitzavim e Vayelech, che vengono lette nell'ultimo Shabbat dell'anno. Mosè alla fine della sua vita si separa dal suo popolo ma prima di congedarsi consegna ad ogni tribù un Sefer Torà. Sapevi che esiste una mitzvà secondo cui ogni ebreo ha l'obbligo di scrivere un suo Sefer Torà?



Se Hakhel è il rinnovamento nazionale, il precetto secondo cui ciascuno di noi dovrebbe prendere parte alla stesura di un nuovo Sefer Torà è il rinnovamento personale. Era il modo di Mosè di dire a tutti: non vi basta dire, ho ricevuto la Torà dai miei genitori (o nonni o bisnonni). Bisogna prenderla e renderla nuova in ogni generazione.

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