Rosh Ha Shanà 5784.-Shanà Tovà. לְשָׁנָה טוֹבָה *
La festa solenne durerà dalla sera di venerdì 15 settembre alla sera di domenica 17 settembre.
Accensione delle candele

Venerdì 15 settembre ore 19.01
Sabato 16 settembre ore 20.02

Uscita delle tre stelle domenica 17 settembre ore 20.01
Accensione delle candele





“Rosh Ha Shana è un giorno della memoria particolare, non è il giorno in cui noi ricordiamo qualcosa, ma chiediamo al S. di ricordarsi di noi. Anche per questo noi suoniamo lo Shofar, sia per scuotere le nostre coscienze, i nostri corpi, le nostre anime, sia per far salire un grido verso l’alto consapevoli del fatto che siamo esseri deboli, ma che c’è anche un atto di misericordia da parte di H”.
Rosh Hashanà. I suoni dello shofàr sono la scala musicale dei sentimenti
Rosh Hashanà. Rav Alfonso Arbib: «Impegnatevi gli uni per gli altri»
*. Usato come augurio durante Rosh Hashanah (il capodanno ebraico). [1] La frase è un'abbreviazione per "l'shanah tovah techatemu ve tikatevu" (לְשָׁנָה טוֹבָה תֵּחָתֵמוּ וְתִכָּתֵבוּ), che significa "che il tuo nome possa essere inscritto e serbato (nel Libro della Vita) per un buon anno".[2] Una versione più breve è: "ktiva ve chatima tova" (כְּתִיבָה וְחֲתִימָה טוֹבָה), che significa "[ti auguro di avere] una buona firma [nel Libro della Vita]".[2] In occasione di Rosh Hashanah sono usate anche le espressioni shanah tovah (שָׁנָה טוֹבָה), che significa letteralmente "un buon anno", e shana tova u'metukah (שָׁנָה טוֹבָה וּמְתוּקָה) "un buon e dolce anno".
Rosh Hashanà. Un suono che spaventa il male
https://morasha.it/rosh-hashana-un-suono-che-spaventa-il-male/
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