domenica 22 marzo 2020

ECO GIUDAICI E GIUDEOCRISTIANI NELLA TEOLOGIA , LITURGIA E ARCHITETTURA DELLA CHIESA DI AQUILEIA Guglielmo Cocco






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Cito la conclusione

Ancora a una matrice giudaizzante sembra debba connettersi anche la venerazione diffusa, e ben documentata, in Friuli fino a tempi assai prossimi, per la SANTE   SABIDE ,laSanta Sabato. Il nome friulano del sabato è femminile: sabide, appunto; è un’ulteriore suggestione questa che, sia pure non glottologicamente accertabile, connetterebbe il nome alla lingua ebraica, in cui Shabbat è femminile ed è ritenuta la ‘ Giornata Regina’.
Ancone e cappelle votive, perlopiù situate presso i corsi d’acqua, fino a quando non vennero cambiate di segno e dedicate alla Vergine Maria in sabato  durante l’Ottocento, si proponevano nelle campagne friulane quali ‘segni’ indicatori di lontane radici, evocanti memorie non sopite che guidano a quelle ancestrali origini giudeo cristiane da cui trassero linfa i primordi della Chiesa aquileiese

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