La strategia dell'antisemita premier israeliano per liquidare tutti quanti e tutte quante palestinesi anche quelli che dovranno nascere dovunque presenti in medioriente ed arrivare a conquistare,sempre massacrando, anche il Libano e la Cisgiordania, non è una strategia: è solo il misero ed orrendo mezzo per salvare il suo potere in forma pura di dominio.
L'antisemita premier israeliano è una persona volgare e come tale banale. La Corte Penale Internazionale da una parte ha applicato con fermezza le regole normative di fronte ai criminali di guerra, ma alla fine,purtroppo, ha dato una tragica ed orrenda dignità, quella di criminale, che l'antisemita premier israeliano insieme con il suo governo, il suo elettorato, gli illegali coloni, neppure merita.
L'antisemita premier israeliano non va arrestato perchè criminale di guerra (e lo è) ma per essere una persona volgare senza scrupoli e primo nemico di quel popolo che egli pretende di rappresentare. Prima di essere questione giuridica, l'insopportabilità verso il premier antisemita è una questione estetica. E' brutto e tristo.
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