venerdì 29 dicembre 2023

Sabato 30 /12 /2023 - Shabbat Shalom שבת שלוםàà.



 Fino alle dimissioni e alla caduta del governo presieduto da Benjamin Netanyahu. questa foto accompagnerà il mio saluto per lo Shabbat Shalom שבת שלוםàà.

Benjamin Netanyahu è massacratore e del suo stesso popolo e del popolo palestinese e giacchè i due popoli sono di comune etnia semita..egli è il primo antisemita attualmente presente nel pianeta. 


E in una conversazione tra me e il caro amico Claudio Tabacco emerge il perchè non si può perdonare nulla al citato massacratore

La mia domanda a Claudio

è quindi possibile una scelta etico politica da parte di Israele come non più sopraffazione e non più illegittimità e violenza ?ed è quindi ancora possibile la liberazione dei palestinesi da quanti lavorano per azzerare l'esistenza di Israele? questa è,per me, la domanda radicale. E' possibile una reciproca giustizia riparativa ?


La lucida risposta di Claudio

dopo ciò che stà accadendo no. È questo che non può essere perdonato a Netanyahu aver spinto la vendetta oltre il punto di non ritorno. Ora non può che andare sino in fondo perché per Israele non vi sarà mai più possibilità di pace e sicurezza.

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venerdì 22 dicembre 2023

Sabato 23 /12 /2023 - Shabbat Shalom שבת שלוםàà.




""Mosè ebbe un incontro con l'oscurità sacra all'inizio della sua vita. La Torah, in Esodo 3:2 recita: “Un angelo di Adonai gli apparve in un fuoco ardente, da un cespuglio. Egli guardò, e c'era un cespuglio tutto in fiamme, eppure il cespuglio non si era consumato”. Il roveto ardente che non si consuma ha innescato il movimento per la liberazione dalla schiavitù che ha dato vita al popolo israelita e continua a ispirare gli ebrei e altri movimenti di liberazione. Può ispirarci e darci una guida su come compiere ulteriori passi nei nostri movimenti verso la liberazione in qualunque forma siamo chiamati."(gruppo FB Mistica Ebraica )"


https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=pfbid08nrq6Z9HjuTcijFUmCTvcrTG2Ufq5SuSfCsJ5bvbhqiMTq1rpGijnVeuiKyncgpDl&id=100070767972426

venerdì 8 dicembre 2023

Sabato 09 /12 /2023 - Shabbat Shalom שבת שלוםàà. Le Scarpe sulla riva del Danubio (in ungherese: Cipők a Duna-parton)



Le Scarpe sulla riva del Danubio (in ungherese: Cipők a Duna-parton) sono un memoriale dell'Olocausto, opera del regista Can Togay realizzato insieme allo scultore Gyula Pauer. L'installazione artistica è collocata sul lungo Danubio di Budapest ed è stata inaugurata il 16 aprile 2005 nella Giornata ungherese della memoria per il 60º anniversario della Shoah.

L'opera è un gruppo scultoreo che raffigura delle scarpe poste sul ciglio della banchina della sponda del Danubio sul lato di Pest e ricorda un massacro di cittadini ebrei compiuto dai miliziani del Partito delle Croci Frecciate durante la seconda guerra mondiale. Così si chiamava la milizia che collaborò con i nazisti nella deportazione e sterminio di migliaia di ebrei ungheresi. Dopo averli imprigionati nelle loro stesse case all'interno del ghetto di Budapest, i miliziani decisero di assassinare le proprie vittime in città. Gli ebrei venivano trascinati lungo il fiume Danubio, legati a gruppi di tre e uccisi con un colpo alla nuca; i loro cadaveri venivano gettati nel fiume.

pesso gli assassini della Croce Frecciata costringevano le loro vittime ebree terrorizzate a togliersi le scarpe prima di ucciderle. Le scarpe, erano merce preziosa durante la Seconda Guerra Mondiale. Gli assassini potevano usarle o scambiarle al mercato nero. A volte, però, le scarpe delle vittime erano così logore che i miliziani uccidevano gli ebrei con le scarpe ancora indosso. In alcuni casi gli uomini della Croce Frecciata legavano insieme le mani di due o tre ebrei, adulti o bambini. Poi sparavano solo a una delle persone legate insieme per far si che il corpo del morto trascinasse con sé le vittime ancora vive nel fiume. Tutti i corpi, legati insieme da lacci o corde o dal destino, affondavano o galleggiavano lungo il fiume. Se i miliziani si accorgevano che gli ebrei erano ancora vivi, li usavano come bersaglio

fonte. Wikipedia 

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abato 09 /12 /2023 - Shabbat Shalom שבת שלוםàà

Il venerdì di Chanukkah si accendono prima i lumi di Chanukkah e poi quelli di Shabbat, facendo in modo che i lumi di Chanukkah
ardano per almeno mezz’ora dopo l’uscita delle stelle del venerdì. Shabbat shalom e Chag Chanukkah Sameach

𝐎𝐫𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐒𝐡𝐚𝐛𝐛𝐚𝐭 (si accendono prima i lumi di Chanukkah e successivamente le candele di Shabbat): 
Accensione delle candele ore 16.20 
 Uscita delle tre stelle ore 17.23

sabato 2 dicembre 2023

Sabato 02/12 /2023 - Shabbat Shalom שבת שלוםàà






Yitzhak Rabin, o Yitschak Rabin (in ebraico יצחק רבין‎ Gerusalemme, 1º marzo 1922 – Tel Aviv, 4 novembre 1995)


La sera del 4 novembre 1995, prese parte a un comizio in difesa della pace nella Piazza dei Re d'Israele (in ebraico : כיכר מלכי ישראל) a Tel Aviv, la piazza ora porta il suo nome (in ebraico : כיכר רבין Kikar Rabin). Il motto dell'evento a cui stava partecipando era “Sì alla pace, no alla violenza”. All'evento Ygal Amir  uno studente di giurisprudenza israeliano di estrema destra e religiosamente fanatico, ha colto il momento in cui il Primo ministro ha lasciato il palco ed è stato scortato alla sua macchina, e gli ha sparato. Rabin morì poco dopo all'ospedale di Ichilov.

Poco prima dei colpi mortali, Rabin 

«Vorrei ringraziare ognuno di voi che è venuto qui oggi a manifestare per la pace e contro la violenza. Questo governo, che ho il privilegio di presiedere con il mio amico Shimon Peres, ha scelto di dare una possibilità alla pace, una pace che risolverà la maggior parte dei problemi di Israele. […] La via della pace è preferibile alla via della guerra. Ve lo dico da uno che è stato un militare per 27 anni.»

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E' l'unica modalità per far memoria  oggi dello Shabbat e della Santa Torah