venerdì 10 marzo 2023

Sabato 11/03/2023 . Shabbat Shalom שבת של. Noi siamo anche i nostri errori


"Nella Parashà di Ki Tissa* è raccontato quello che probabilmente è uno dei più grandi peccati che il popolo ebraico abbia mai commesso. Quaranta giorni dopo aver ricevuto la Torà, dopo la rivelazione sul Monte Sinai, avviene l’impensabile. Viene costruito un vitello d’oro che diventa centro di un culto idolatra. La vista del popolo che adora e si prostra di fronte al vitello d’oro era così sconcertante che Moshe frantumò le Tavole della Legge. 

Eppure- D-o comanda l’esatto contrario. La Ghemara dice che a Moshe fu comandato di mettere le Tavole spezzate, insieme a quelle intere, nell’Aron. Lungi dall’essere nascoste o distrutte, queste tavole spezzate appartengono al luogo più sacro della terra. Perché? Perché tanta importanza?

Rav Tzadok di Lublino nota che questa collocazione contiene un insegnamento importante. Dobbiamo renderci conto che i nostri errori sono una parte fondamentale di ciò che siamo. Piuttosto che vergognarci del nostro passato, dovremmo vederlo come un passo importante nella nostra crescita e nel nostro sviluppo, come una parte fondamentale della nostra curva di apprendimento. ..le due serie di Tavole, quella spezzata e quella intera, si toccano l’una con l’altra. La sede delle emozioni umane si trova nel cuore. Qui, in questo spazio chiuso, dobbiamo conservare le nostre emozioni e le nostre esperienze, farne tesoro per migliorare noi stessi e per influenzare positivamente il prossimo


articolo completo in

https://morasha.it/ki-tissa-noi-siamo-anche-i-nostri-errori/?utm_source=mailpoet&utm_medium=email&utm_campaign=kolot-ki-tissa-noi-siamo-anche-i-nostri-errori-196



*Ki TisaKi TissaKi Thissa, o Ki Sisa (ebraico: כִּי תִשָּׂא — tradotto in italiano: “quando farai”, incipit di questa parashah) ventunesima porzione settimanale della Torah (ebr. פָּרָשָׁה – parashah o anche parsha/parscià) nel ciclo annuale ebraico di letture bibliche dal Pentateuco, nona nel Libro dell'Esodo. Rappresenta il passo 30:11-34:35[1] di Esodo, che gli ebrei leggono durante il ventunesimo Shabbat dopo Simchat Torah, generalmente a fine febbraio o in marzo.


Nessun commento:

Posta un commento