venerdì 30 giugno 2023

Sabato 01 /07 /2023 - Shabbat Shalom שבת שלוםàà



שְׁמַע יִשְׂרָאֵל יְהוָה אֱלֹהֵינוּ יְהוָה אֶחָֽד

(Shema Yisrael, Adonai Eloheinu, Adonai echad

venerdì 23 giugno 2023

Sabato 24 /06 /2023 . Shabbat Shalom שבת שלוםàà- il kiddush (venerdi sera all'entrata del Santo Sabato)

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"Ricorda il giorno del Sabato per santificarlo" (Dieci comandamenti, Esodo 20)

Per adempire a questo, si recita il kiddush: una preghiera di santificazione sul vino all’entrata del Sabato (shabbat).

Il kiddùsh è la preghiera con cui si santifica lo shabbát e recitarlo o cantarlo è una mitzvá.
Il kiddùsh è composto da due benedizioni, una sul vino - fonte di gioia, e una che afferma la santità' del sabato. Quindi ringraziamo il Signore per averci dato questo giorno per la santificazione e il riposo in ricordo della creazione del mondo e della liberazione dalla schiavitù del lavoro




Nel giorno sesto furono compiuti il cielo e la terra e tutto ciò che è in essi. D-o, avendo terminata nel giorno settimo l’opera che aveva fatto, smise nel settimo giorno tutta l’opera che aveva compiuta.  Benedisse il settimo giorno e lo santificò, poichè in questo terminò l’opera che aveva compiuta.

Col permesso dei presenti (Ti sia per la vita).

Benedetto sii Tu, Adonai  D-o nostro, che creasti il frutto delle vite.
Benedetto, sii Tu, Adonai  D-o nostro, Re dell’Universo che ci hai santificati coi tuoi precetti, che ci ami e che, con amore e benevolenza, ci desti in retaggio il Sabato a Te sacro, in memoria della creazione; primo giorno fra le sacre festività, in memoria dell’uscita dall’Egitto; sì, ci scegliesti e consacrasti fra tutti i popoli, e ci desti in retaggio con amore e benevolenza il Sabato a Te sacro: benedetto sii Tu, Adonai , santificatore del Sabato.
Benedetto sia l’Eterno che ha dato riposo al Suo popolo d’Israele nel giorno del Santo Sabato.


Potrebbe essere un'immagine raffigurante il seguente testo "1 ÈLA SANTIFICAZIONE DELLA FESTA CHE SI RECITA IL SABATO E NELLE FESTE CON IN MANO UN CALICE DI VINO. ×8×"

Potrebbe essere un'immagine raffigurante ‎il seguente testo "‎2 NE ESISTONO 2 TIPI: QUELLO DELLA SERA CHEÈ COMPOSTO DI DUE BENEDIZIONI E SI RECITA PRIMA DI INIZIARE LA CENA FESTIVA. QUELLO DELLA MATTINA CHEÈ COMPOSTO DI UNA SOLA BENEDIZIONE E SI RECITA PRIMA DEL PRANZO. ×93 קרוי‎"‎


Potrebbe essere un'immagine raffigurante ‎il seguente testo "‎3 IL MOMENTO DEL KIDDUSH, IN PARTICOLARE QUELLO DELLA SERA, È UNO DEI MOMENTI PIÙ IMPORTANTI DELLA FESTA PERCHÉ SI RECITA CON SOLENNITÀ IN PRESENZA DI TUTTA LA FAMIGLIA. AL TERMINE DEL KIDDUSH CHI LO Ha RECITATO BEVE DAL BICCHIERE DI VINO E FA ASSAGGIARE IL VINO A TUTTII PRESENTI. יששוהסוב‎"‎


Cerimonia dell'entrata dello Shabbat. Il venerdì sera la tavola viene apparecchiata in modo differente per onorare lo Shabbat e consacrarlo recitando il Kiddush. Generalmente su una tovaglia bianca si trovano: 2 candele, 2 challot (in ricordo della doppia quantità di manna che veniva raccolta dai nostri Patdri nel deserto), sale ed un calice di vino.







venerdì 9 giugno 2023

Sabato 10 /06 /2023 . Shabbat Shalom שבת שלוםàà



(Tintoretto, Il popolo d’Israele nel deserto, dipinto per la basilica di San Giorgio Maggiore di Venezia)


Parashat Behaalotekhà. Sentire di fallire è comune fra chi cerca di cambiare il mondo



"Il giudaismo non è una ricetta per la mitezza o la beatitudine. Non è una garanzia che ti verranno risparmiati angoscia e dolore. Non è quello che cercavano gli stoici, apatheia, una vita non disturbata dalla passione. Né è un percorso verso il nirvana, placare i fuochi del sentimento spegnendo il sé. Queste cose hanno una loro bellezza spirituale e le loro controparti, possono essere trovate nei filoni più mistici del giudaismo. Ma non sono il mondo degli eroi e delle eroine del Tanach.

Perché è così? Perché l’ebraismo è una fede per coloro che cercano di cambiare il mondo"

riflessione integrale in


https://www.mosaico-cem.it/vita-ebraica/parasha-della-settimana/parashat-behaalotekha-sentire-di-fallire-e-comune-fra-chi-cerca-di-cambiare-il-mondo/

venerdì 2 giugno 2023

Sabato 03/06 /2023 . Shabbat Shalom שבת שלוםàà

Parashat Nasò





La parashà di questa settimana è Naso, lunga e ricca di argomenti. Un brano molto famoso presente è la Birkat Cohanim - la Benedizione dei Sacerdoti. Una benedizione che ancora oggi viene recitata esattamente come veniva fatto nel Santuario di Gerusalemme



Con 176 versi, Naso è la più lunga delle parashot. Eppure uno dei suoi passaggi più commoventi, e quello che ha avuto maggiore impatto nel corso della storia, è davvero molto breve ed è conosciuto da quasi tutti gli ebrei, ovvero la benedizione sacerdotale: Il Signore disse a Mosè: Dì ad Aronne e ai suoi figli: “Così benedirete gli Israeliti”. Dite loro: “Il Signore vi benedica e vi protegga; Il Signore faccia risplendere su di te il suo volto e ti faccia grazia; Volga il Signore il suo volto verso di te e ti dia pace». Imporranno il mio nome sugli Israeliti e io li benedirò». (Numeri 6:23–27)



L’Eterno ti benedica e ti custodisca –
יְבָרֶכְךָ יהוה, וְיִשְׁמְרֶךָ‎
(Yevhārēkh-khā Adhōnāy veyishmerēkhā ...)

L’Eterno faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio –
יָאֵר יהוה פָּנָיו אֵלֶיךָ, וִיחֻנֶּךָּ‎
("Yāʾēr Adhōnāy pānāw ēlekhā viḥunnékkā ...)

L’Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace! –
יִשָּׂא יהוה פָּנָיו אֵלֶיךָ, וְיָשֵׂם לְךָ שָׁלוֹם‎
("Yissā Adhōnāy pānāw ēlekhā viyāsēm lekhā shālōm.")




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