
"Ricorda il giorno del Sabato per santificarlo" (Dieci comandamenti, Esodo 20)
Per adempire a questo, si recita il kiddush: una preghiera di santificazione sul vino all’entrata del Sabato (shabbat).
Il kiddùsh è la preghiera con cui si santifica lo shabbát e recitarlo o cantarlo è una mitzvá.
Il kiddùsh è composto da due benedizioni, una sul vino - fonte di gioia, e una che afferma la santità' del sabato. Quindi ringraziamo il Signore per averci dato questo giorno per la santificazione e il riposo in ricordo della creazione del mondo e della liberazione dalla schiavitù del lavoro
Nel giorno sesto furono compiuti il cielo e la terra e tutto ciò che è in essi. D-o, avendo terminata nel giorno settimo l’opera che aveva fatto, smise nel settimo giorno tutta l’opera che aveva compiuta. Benedisse il settimo giorno e lo santificò, poichè in questo terminò l’opera che aveva compiuta.
Col permesso dei presenti (Ti sia per la vita).
Benedetto sii Tu, Adonai D-o nostro, che creasti il frutto delle vite.
Benedetto, sii Tu, Adonai D-o nostro, Re dell’Universo che ci hai santificati coi tuoi precetti, che ci ami e che, con amore e benevolenza, ci desti in retaggio il Sabato a Te sacro, in memoria della creazione; primo giorno fra le sacre festività, in memoria dell’uscita dall’Egitto; sì, ci scegliesti e consacrasti fra tutti i popoli, e ci desti in retaggio con amore e benevolenza il Sabato a Te sacro: benedetto sii Tu, Adonai , santificatore del Sabato.
Benedetto sia l’Eterno che ha dato riposo al Suo popolo d’Israele nel giorno del Santo Sabato.
Cerimonia dell'entrata dello Shabbat. Il venerdì sera la tavola viene apparecchiata in modo differente per onorare lo Shabbat e consacrarlo recitando il Kiddush. Generalmente su una tovaglia bianca si trovano: 2 candele, 2 challot (in ricordo della doppia quantità di manna che veniva raccolta dai nostri Patdri nel deserto), sale ed un calice di vino.