Sinagoga Tempel di Leopoli
La sinagoga Tempel di Leopoli, oggi scomparsa, era la principale sinagoga riformata di Leopoli in Galizia (oggi Ucraina). Costruita tra il 1843 e il 1846 in stile neoclassico, fu incendiata e demolita dai nazisti nel 1941.
Prima della seconda guerra mondiale esistevano a Leopoli decine di sinagoghe al servizio di una comunità locale di oltre 100.000 abitanti, un terzo dell'intera popolazione della città. Con lo scoppio della seconda guerra mondiale il numero raddoppiò nel 1939-40 con l'arrivo di 100.000 rifugiati dalla Polonia occupata.
L'invasione tedesca nel 1941 portò con sé la distruzione delle sinagoghe e lo sterminio dell'intera popolazione ebraica, di cui solo poche decine di persone sopravvissero.[1]
Anche la sinagoga Tempel fu saccheggiata, data alle fiamme il 14 agosto 1941 e completamente demolita. Di essa resta oggi soltanto in loco un monumento commemorativo, con un testo, in ucraino e inglese, che ricorda la storia della sinagoga: "Questo è il sito della sinagoga degli ebrei progressivi chiamato Il Tempio, che serviva l'intellighenzia di Lvov. Fu costruita durante il 1844-1845 e distrutta dai soldati tedeschi entrati a Lvov nel luglio 1941 "
Nessun commento:
Posta un commento