mercoledì 28 luglio 2021

*Il suo nome brillava*. (Grazie all'amico Stefano Grandesso)


Cinque ebrei hassidim investiti da un'auto a New York. La polizia sospetta  un'aggressione | Mosaico



*Il suo nome brillava*
Un gruppo di Hassidim stava viaggiando da Cracovia al loro Rebbe, il "Hoze, il veggente" di Lublino.
Quando arrivarono, dopo un viaggio di diversi giorni, il cocchiere nella carozza chiese se potevano essere così gentili da portare il suo biglietto al Rebbe, tra gli altri biglietti che avevano portato con loro dalla gente di Cracovia. Hanno felicemente accettato.
Quando hanno consegnato tutti gli appunti, il Rebbe ha iniziato a leggerli, quando all'improvviso ne ha preso uno e ha detto: "Wow! Chi ha scritto questa nota? Il suo nome luccica e risplende!”.
Spiegarono che proveniva dal conducente della carrozza, e il Rebbe disse: "C'è qualcosa di speciale in quest'uomo".
Dopo l'udienza con il Rebbe, i Hassidim decisero di trovare il conducente del carro e capire cosa avesse di così speciale.
Andarono alla locanda e trovarono la sua carrozza e i suoi cavalli, ma non il cocchiere.
Si misero in giro per la città a cercarlo, finché non raggiunsero un mercato all'aperto, ed eccolo lì, che ballava e cantava.
"Qual è l'occasione di tanta gioia?" hanno chiesto, e ha spiegato che questo era un matrimonio di due orfani.
Hanno chiesto la sua connessione alla celebrazione, e ha spiegato: “Dopo che siete partiti per andare dal Rebbe, mi sono occupato della manutenzione dela carrozza, ho dato da mangiare ai cavalli e ho girato per la città per vedere cosa stava succedendo.
Mi sono imbattuto nel mercato e ho visto persone che cantavano e si divertivano. Ho chiesto dell'occasione e mi è stato detto che stava per iniziare un matrimonio tra due orfani.
“Poi, ho percepito suoni di discorsi infelici. "Oh", mi hanno detto, "ci sono alcuni sentimenti contrastanti qui.
Le persone che hanno organizzato il matrimonio hanno detto allo sposo che la sposa gli avrebbe fornito un "tallit, lo scialle di preghiera".
Sfortunatamente, questo non ha funzionato, poiché sono entrambi molto poveri.'
"Cosa ho fatto?" disse il cocchiere. “Mi sono fatto largo rapidamente tra la folla e, quando ho raggiunto la sposa, ho tirato fuori il denaro che avevo con me, gliel'ho dato e ho detto: 'Ecco, con questo denaro comprerai al tuo sposo un tallit . Offro io. Nessun problema.'
“Dopo di che, il matrimonio è andato avanti senza intoppi. Ed è per questo che sto cantando e ballando in questo momento", ha concluso l'autista della carrozza.
"Potrei non avere molti soldi in tasca da mostrare per questo viaggio, ma sono contento di sapere che una "nuova casa ebraica sarà stabilita nella gioia e nella pace".
A quel punto, era chiaro ai Hassidim perché il nome del conducente della carrozza brillava così.
Era perché si era affrettato nel organizzarsi subito e donare alla sposa la sua parte, quando gli si era presentata l'occasione per compiere una mitzvah.
Come possiamo essere alla ricerca di "piccole" mitzvot che faranno una grande differenza? Sfruttiamo bene ogni opportunità che si presenta?
*Di Hillel Baron*
A cura di -Simhah- Simy Elmaleh Naar Israel Milano Habad House nel Castello.

lunedì 26 luglio 2021

Il 26 luglio 1555 veniva istituito il Ghetto di Roma-


"«Poiché è oltremodo assurdo e disdicevole che gli ebrei, che sono condannati per propria colpa alla schiavitù eterna (…) Noi, avendo appreso che nella nostra alma Urbe e in altre città, paesi e terre sottoposti alla Sacra Romana Chiesa, l’insolenza di questi ebrei è giunta a tal punto che si arrogano non solo di vivere in mezzo ai cristiani, ma anche in prossimità delle chiese senza alcuna distinzione nel vestire (…) assumono balie, donne di casa e altra servitù cristiana…».(12 luglio del 1555 il papa Paolo IV Carafa, con la bolla Cum nimis absurdum )


Paolo IV, ovvero Gian Piero Carafa, era stato responsabile dell’Inquisizione romana, e l’odio che mostrava per gli ebrei aveva origine teologica. La sua convinzione era che gli ebrei dovessero essere puniti perché responsabili della morte del Cristo, e che quindi certe misure fossero non solo necessarie, ma gradite al Signore.


https://www.romatoday.it/eventi/alla-scoperta-della-piu-antica-comunita-ebraica-d-europa-il-ghetto-di-roma-2922394.html


https://www.huffingtonpost.it/entry/il-26-luglio-1555-veniva-istituito-il-ghetto-di-roma_it_60fe7448e4b05ff8cfca3104?utm_hp_ref=it-homepage





domenica 25 luglio 2021

ASCOLTA. ISRAELE

 

CON UN GRANDE GRAZIE ALL'AMICO STEFANO GRANDESSO 


Shemà Israel – Ascolta Israele | Lode a Te Gesù


*Ascolta, Israele Ascolta O Israele, D-o è il nostro D-o, D-o è Uno.*
"Ascoltare" significa capire. Meditare profondamente. "Israele" è il nome della tua anima, il respiro di D-o dentro di te. Quindi, il nome di quattro lettere di D-o.
*Qual è quel nome* ?
È una combinazione delle tre forme del verbo "essere" - così che significa "è, era, sarà" tutto in un singolo momento, trascendendo completamente il tempo - ma fornendo esistenza al tempo e tutto ciò che accade in esso.
Poi, un altro nome di D-o, un nome che si riferisce al Suo potere sul cielo e sulla terra, come si trova nelle forze della natura. Ma nella forma possessiva: "il nostro potere".
E poi torniamo al nome di quattro lettere, questa volta perché questo nome è dentro di te. Perché la tua anima e D-o si fondono come Uno.
Devi dire alla tua anima: Ascolta, anima mia, e medita su questo: Il tuo potere viene da "Beyond Time, oltre il tempo".
Tu, anima mia, ti unisci a D-o come Uno.
Dalla saggezza del Lubavitcher Rebbe Rabbi Menahem Mendel Schneerson M.H.M.
*parole condensate di Rabbi Tzvi Freeman*
A cura di Simhah Simy Elmaleh Naar Israel Milano Habad House nel Castello.
Shavuâ Tov!!