domenica 30 aprile 2023

Claudio Tabacco -Rallegriamoci che le Chiese sono vuote-Il Pastore Buono libera dal Potere. -Sermoni del Tempo di Pasqua. Domenica del Pastore quello Buono, IV settimana.





Rallegriamoci che le Chiese sono vuote, vuol dire che il Pastore quello Bello ha condotto il suo Popolo sulla Civil Fleet a soccorrere chi annega in mare (vi farò pescatori di uomini) nelle Comunità dove si sfasciano e si curano le piaghe delle dipendenze, nelle Comunità dove si accolgono gli adolescenti di strada, nei movimenti di lotta per la Liberazione del Lavoro e dei Lavoratori e delle Lavoratrici, nei movimenti contro ogni guerra ed ogni esercito, nelle lotte sociali e politiche delle donne. Il Pastore Buono libera dal Potere. 

Maranatha.


venerdì 21 aprile 2023

Sabato 22/04/2023 . Shabbat Shalom שבת שלוםàà-




Dal 12 aprile lezione di yiddish. Il Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento offrirà un corso di Lingua, letteratura e cultura yiddish. Il modulo di 30 ore proseguirà fino al 31 maggio e sarà tenuto da Massimiliano De Villa, professore di Letteratura tedesca. La prospettiva, per il prossimo anno, è poi di ampliare l’offerta didattica dello yiddish, in convenzione con l’Istituto italiano di Studi germanici di Roma.

Lo yiddish manterrà, anche grazie ai tentativi di studio e diffusione promossi da varie università e da altrettante realtà culturali, il suo status di lingua trasversale e la sua promessa di comprensione universale












venerdì 7 aprile 2023

La festività di Pesach (o ancora Pasqua Ebraica) cade dal 6 al 13 aprile 2023.



La durata della festa

Il 14 di Nissan veniva offerto il sacrificio pasquale al Tempio. Solo la sera, che per la tradizione ebraica è già il 15 di Nissan, inizia la festa vera e propria con una cerimonia speciale chiamata seder. In Israele Pesach dura sette giorni, fuori di Israele otto. Ciò è dovuto al fatto che, anticamente, nella diaspora, non era facile far pervenire tempestivamente l’esatta data delle ricorrenze; quindi, per evitare errori, le si faceva durare un giorno in più. L’uso è stato mantenuto, nonostante oggi non manchi la possibilità di comunicare tempestivamente la data di inizio della festa, per sottolineare la differenza tra coloro che vivono in Israele e coloro che ne vivono fuori.
Il calendario ebraico (…) è basato sui cicli della luna, non ci permette di fissare per le feste una data precisa nel calendario solare.

Riflessioni sul significato di “essere liberi”
La festa ha inizio al tramonto del 14 di Nissan, che corrisponde circa al mese di aprile.
Pesach, il momento in cui il popolo dei figli di Israele diviene il popolo libero, rappresenta per gli ebrei il simbolo della libertà.
Libertà: una parola difficile che si presta a molteplici interpretazioni e anche a più di un abuso.
La libertà può riguardare il singolo individuo, o interi popoli; può riguardare lo spirito o il corpo.
Esiste anche un concetto assai individualistico di libertà, intesa come possibilità di fare tutto quel che si vuole senza regole né limiti, indipendentemente dai diritti e dalla libertà degli altri.
In che modo ognuno di noi è responsabile della propria, o dell’altrui libertà? Fino a che punto e con quali modalità siamo tenuti a batterci per la nostra, o per l’altrui libertà, senza lasciarci prendere da un assurdo senso di orgoglio che può trasformarci in arroganti arbitri del comportamento altrui, o da un senso di opaca rassegnazione che, rimandando a Dio ogni responsabilità sul comportamento umano, ci consente di lasciare le cose come stanno senza partecipare personalmente alla liberazione di chi è schiavo e oppresso?
Schiavo o oppresso da chi, o da che cosa?

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